L’Opera famiglia di Nazareth è in festa per il grande avvenimento che abbiamo vissuto.
Domenica 27 ottobre 2024 la novizia Lilian Ayebazibwe ha fatto la vestizione e prima Professione tra le Serve di Nazareth, durante la celebrazione Eucaristica nel santuario Maria madre di Misericordia in Mbarara.
La novizia Lilian in processione entra in chiesa preceduta dalla comunità di formazione, dalla superiora e dalla formatrice e accompagnata dai genitori. Si ferma e avanza dopo essere stata chiamata, rispondendo “Mi hai chiamato, eccomi”. Dopo la proclamazione del Vangelo la formatrice interroga la novizia:
“Con il battesimo tu sei già consacrata, vuoi unirti più intimamente a Cristo con la professione religiosa?”
“Vuoi vivere in castità per il regno dei cieli, abbracciare la povertà volontaria, offrire a Dio il dono della tua obbedienza per amore?”
“Vuoi conformarti a Gesù Cristo vivendo il Vangelo alla scuola di Nazareth?”
La novizia Lilian ha risposto alle domande “Sì lo voglio”.
Dopo l’omelia del celebrante d. Mansueto Barbetta, superiore della comunità, viene la consacrazione, Lilian fa la sua Professione dichiarando di vivere secondo le costituzioni dell’Opera Famigli a di Nazareth, i voti di Castità, Povertà e Obbedienza. Vengono benedetti e consegnati gli emblemi della vita religiosa: l’abito, il velo, il crocifisso con il libro delle Costituzioni e il S. Vangelo.
A sr. Lilian viene presentato l’abito religioso che indosserà raccomandando di conservare nel cuore la fedeltà al Signore, “il quale avrà sempre cura di vestirti, custodirti e proteggerti”. Il velo, simbolo della consacrazione, l’immagine di Cristo sposo della Chiesa crocifisso e risorto, il Vangelo la sua Parola da meditare di frequente e infine il libro delle Costituzioni da osservare con integrità, prontezza e gioia, solo per Dio.
All’offertorio con il pane, il vino e altri doni, la neo-suora porta una candela accesa, come le vergini sagge incontro allo Sposo.
Al termine della Celebrazione, come si usa fare in Africa, molti discorsi di ringraziamento per chi ha contribuito in vari modi alla sua riuscita. Si dà lettura anche alla lettera di p. Ruggero Puliero:
“Ti lodiamo e benediciamo, Signore, perché oggi assistiamo al prodigio tanto atteso, impetrato e sperato da molti anni, della professione e vestizione della prima sorella Serva di Nazareth ugandese Lilian Ayebazibwe.
Mukama nabakunda!
Grazie per il tuo amore per noi, grazie perché la tua Opera cresce e si sviluppa, grazie perché sei sempre con noi e ci permetti di vivere per la tua gloria e per la salvezza del mondo.
Tu, Signore, sei la pienezza dei nostri cuori! Noi crediamo in te, speriamo in te, amiamo te!
Grazie per la tua infinita misericordia; grazie per questa festa della tua Famiglia ecclesiale!
Aiuta, sostieni sempre e santifica suor Lilian e ricompensa l’impegno generoso e le costanti fatiche di suor Laura e di madre Rita!
Sii benedetto, Signore, nei secoli! Amen. Alleluia.
Con intensa preghiera e sincera vicinanza, vivissimi auguri e felicitazioni alla neo-professa e a tutto il ramo delle Serve di Nazareth.”
Dopo il pranzo, festa in giardino della comunità con canti e danze che si conclude con il taglio dell’immancabile torta!
Rendiamo grazia a Dio per i prodigi del suo Amore!